Giessestory
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10 years ago giovanna_talesCIAO A TUTTI,<br>dopo questa foto trovi un racconto illustrato in dodici parti.<br> I hope you like this!<br> Comment, Please!!!Reply
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10 years ago giovanna_talesSono sola, stufa. Sento salire scale. Suole sonore, scarpe sottomesso. Sfavillio sensuale sento: schiena, spalle, seni! So: spera scudiscio sonoro, staffile sottile... strisce sulla schiena... sanguigne. Sottoposto sadomaso subirà: suggerà succo, succhierà sotto, solo sensi saffici svilupperà, senza scopare, stavolta. Sul seno, suo segno, su stinchi si struscia, stringe sesso, senza sudore, solo sentore, subito sensibile, suo solleticare sollecita. Sete sesso si spande, sono surriscaldata: sarò sua stavolta. Sconvolti sensi, siedo sul sesso superdotato. Spasmo, sussulto, serro, stringo... scivolo sopra, scivolo sotto. Sulle spine, sono sensuale. - Sento sesso? Sicuro, scemo! Senti scombussolata saliscendi senza sosta? - Sale “settecieli”, supera se stesso. Stenta, spinge, soggiace, si sta! Seme sgorga, subissa, si spande, sconquassa, spruzza... Sempre soddisfatta, solo sospiro, sessualmente spossata! Senza sospetto, scema seratina sicura: - Scappa, stolto! – sconvolto, scivola sul solaio senza scarpe. Sua signora, scale sta salendo. “Scornacchiata!”Reply
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10 years ago giovanna_talesC'è silenzio ora nella stanza, i rumori del pomeriggio di provincia arrivano ovattati nella penombra. Osservo il pene che sbuca, reale e vivo, dal damasco pesante. Ritorno per un attimo al passato remoto: da ragazzini l’avevo già visto un coso così ma adesso non era un gioco. Un braccio femminile spunta tra le pieghe: è lei. Cattura la mia mano ritrosa e la tira perché prenda quel goffo cilindro caldo. Sento come una scossa alla nuca. Mi piace, tanto, troppo: solo una vera femmina può sentirlo così. La paura diventa gioia, devo averlo; devo giocarci; devo dominarlo! Il contatto eccita pure lui, il coso diventa turgido e la testa svetta, sanguigna. da: LA RAGAZZA DENTRO MEReply
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10 years ago giovanna_tales“Dark Lady” è una seduttrice, manipolatrice anche se non necessariamente malvagia, comunque pericolosa. È spregiudicata e sensuale, infedele e dannatrice; tuttavia non è infrequente il caso di ritratti femminili la cui ambiguità è solo il prodotto di un distorto sguardo maschile.Reply
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10 years ago giovanna_talesGli avvenimenti si succedettero così vertiginosamente che non riuscii più a lasciare il mio nascondiglio: ero ipnotizzato dalle scene che mi si presentavano. Da poco prima di mezzogiorno, fino a dopo le sedici, ben sette vetture, si avvicendarono nel parcheggio sotterraneo. Alla guida c’erano uomini, in una soltanto una coppia, molto matura. Marina, mia moglie e, a volte, anche Carmela, l’estetista, raggiungevano le vetture e … che dire? Mi vengono i brividi solo a pensarlo… diciamo che si accoppiavano con quegli estranei. Nessun equivoco! Era lampante: Marina non conosceva quegli uomini. Era lampante: Marina si stava prostituendo, davanti ai miei occhi. Metodica e perversa, iniziava sempre con un veloce rapporto orale, poi, a volte in macchina, a volte fuori, poggiandosi allo sportello, senza curarsi di offrire uno spettacolo indecente. Dopo aver innestato un profilattico sul membro del maschio, si lasciava prendere; fino a che, quell’estraneo, non scaricava il suo piacere in quella… grande puttana.Reply
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10 years ago giovanna_talesCosì Ludo inizia, a descrivere la sequenza del suo amato "calvario" al cellulare di sua moglie, che ascolta stupefatta: - Sto ricevendo... ahi... 30 colpi, con la cinta... sì sul sedere, sì! Sono piegato a 90 gradi al centro della camera... - più si fa male, più diventa languido e intanto Gino si esalta, sentendolo parlare con sua moglie. - Scusami se adesso non parlo... Gino mi ha messo in ginocchio e vuole imboccarmi... ecco, adesso lo vedo, lo prendo: ha il pene duro e puntuto. - e poi - Muoio a doverlo dire ma adesso il signor Gino mi sta infilzando con tutta la verga... ho tanto male dietro, ma lui spinge forte! -Reply
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10 years ago giovanna_talesGuardinga, inizia a carezzare il cane, che respira ansimando, vicino a lei. La donna gli carezza il grosso collo, sentendone i muscoli tesi, la grande testa, poi piano, piano, si avventura verso la pancia dell’animale. E’ molto tesa, ha molta paura della reazione della bestia, ma continua a blandirlo con piccoli sussurri. Ecco che ora la donna si fa coraggio, riesce a scendere giù con la mano, sotto il cane che si è accucciato sulle zampe posteriori. Non essendo pratica, Carmela è molto sorpresa, quando scopre che la bestia, semplicemente: non ha pene. O meglio, sotto il cane trova una protuberanza carnosa, pelosa, morbida. Ma niente di più… Questo racconto non è PUBBLICATO, si fornisce solo su richiesta via mail ad adulti che si dichiarano consenzienti. Naturalmente GRATIS!Reply
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10 years ago giovanna_talesMi vengono delle idee che vanno a periodi, amica mia: da un po’ la mia fissazione è scontrarmi con i corpi tra la ressa. A quando ho adottato l’accorgimento di non usare le mutande, ti assicuro che vivo uno stato di eccitazione dal primo momento che metto piede per strada. Mi basta una folata di vento, per temere che si alzi la sottile gonna e soffrire e godere, al pensiero di essere sputtanata davanti alla gente. L’altro giorno, finite le faccende, ero libera e senza impegni, allora la mia febbre mi ha guidata verso la metropolitana.Reply
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10 years ago giovanna_talesPer fortuna la festa era troppo divertente e gli amici lo tenevano occupato con una serie di scherzi troppo fighi; era troppo protagonista, in quella magica serata, per cercare di incularmi alla prima occasione. Per Gianfilippo era diventata un’ossessione. Quando scoprì che non ero più vergine non si lamentò più di tanto. E’ un ragazzo emancipato e, pur di scopare, gli va bene tutto. Ha creduto ciecamente che fosse lui, il primo, a cui lo prendevo in bocca. Ha creduto anche alla storia che non ero mai “venuta” veramente, con un ragazzo e ha bevuto pure il mio stupore, quando gli ho confessato che il suo cazzo era il più grande, il più duro che avessi mai provato. Nonostante tutti questi primati, non demordeva: continuava a cercare di farmi il culo.Reply
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