Fatadiferro
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10 years ago giovanna_tales;-) Grazie.Reply
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10 years ago giovanna_talesRicordò tutte le volte in cui, ella stessa, aveva ricambiato quell’esasperante frugare con la bocca, tra i peli della vulva, fino a scavarne il solco per profanarlo con bramosia. La figa di Franca, nell’eccitazione che si era impadronita di Flora, si confondeva con quella di un’altra, una donna sconosciuta, dai contorni indefiniti ... illuminata da una luce che le arrivava di spalle, occultando i lineamenti del suo viso. Poco dopo, però, fresca, fresca come fosse rorida di rugiada, appariva l'innocente visione di Nicòle. Ansando e grondando umori, la donna se ne venne tra le dita, che aveva introdotto, da tempo, nella sua fessura.Reply
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10 years ago giovanna_talesE quando la carne delle due s’incontrava, per entrambe era il tripudio. Quel desiderio era tanto più grande quanto più era proibito e sofferto. Il silenzio falso della fata faceva fremere la giovane principessa. Ogni attimo temeva di essere scoperta e quindi allontanata, scacciata. Sapeva che stava approfittando di tutte le magie della Fata di Ferro, ma non riusciva a trattenersi! Doveva bere a quella fonte. Ogni sera si riprometteva di resistere a quella sete ma, il pomeriggio successivo, i suoi buoni propositi capitolavano e si rituffava in quel corpo arrendevole, morbido, materno … che gioie provava e quanto si bagnava il suo fiore nascosto! Tornava a casa con le mutandine fradice di lussuria.Reply
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