melchiorreio,
rocqerqq,
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10 years ago giovanna_talesC'è silenzio ora nella stanza, i rumori del pomeriggio di provincia arrivano ovattati nella penombra. Osservo il pene che sbuca, reale e vivo, dal damasco pesante. Ritorno per un attimo al passato remoto: da ragazzini l’avevo già visto un coso così ma adesso non era un gioco. Un braccio femminile spunta tra le pieghe: è lei. Cattura la mia mano ritrosa e la tira perché prenda quel goffo cilindro caldo. Sento come una scossa alla nuca. Mi piace, tanto, troppo: solo una vera femmina può sentirlo così. La paura diventa gioia, devo averlo; devo giocarci; devo dominarlo! Il contatto eccita pure lui, il coso diventa turgido e la testa svetta, sanguigna. da: LA RAGAZZA DENTRO MEReply